Intelligenza artificiale ed edilizia: come l’AI entra nel mondo delle costruzioni

Intelligenza artificiale ed edilizia

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore delle costruzioni è ancora agli inizi, ma risultano già ben visibili le sue potenziali e considerevoli possibilità applicative.

L’edilizia è un settore ancor oggi caratterizzato da una bassa efficienza a causa della sua intrinseca complessità che si manifesta in una filiera lunga e frammentata, coinvolgendo differenti soggetti come produttori, costruttori, imprese immobiliari, rivenditori, i quali devono coordinarsi per la gestione dei vari progetti.

Tuttavia, negli ultimi anni, si sta registrando un sempre maggiore interesse nei confronti di strumenti e soluzioni digitali al fine di ottenere risultati più efficienti, ridurre i costi e incrementare la sicurezza nei cantieri.

Fra questi, spesso utilizzato, è il BIM (Building Information Modeling), programma che consente di rappresentare digitalmente edifici e strutture, permettendo ai soggetti interessati di prendere decisioni più consapevoli sui progetti, di usufruire di tecniche di prefabbricazione e costruzione modulare.

Frequenti sono anche l’utilizzo di droni per le ispezioni, della realtà virtuale e della realtà aumentata.

Le principali applicazioni dell’AI nel settore edilizio riguardano:

  • La gestione dei progetti e il supporto alla pianificazione, aiutando a prevedere i costi, eventuali superamenti del budget e possibili ritardi della messa in opera;
  • La gestione, la digitalizzazione e l’organizzazione dei dati, dalla cui analisi è possibile ricavare importanti previsioni e modelli di apprendimento;
  • Il generative design, ossia un metodo di progettazione basato su programmi che da precisi input e dati, sono in grado di generare varie alternative di progettazione;
  • L’ottimizzazione del BIM;
  • L’incremento della sicurezza nei cantieri, monitorando i rischi sul cantiere e il comportamento dei lavoratori o facendo compiere alcune azioni rischiose a droni o robot;
  • Il monitoraggio in tempo reale dello stato di avanzamento di un progetto;
  • Una miglior gestione della manodopera, valutandone distribuzione, quantità, e stabilendo attrezzature e materiali necessari;
  • L’ottimizzazione della produttività e dell’efficienza del lavoro;
  • L’automatizzazione dei processi di costruzione, grazie a robot intelligenti capaci di compiere azioni svolte dagli addetti ai lavori, velocizzando e incrementando la produttività;
  • La facilitazione della costruzione off-site, con macchinari intelligenti che producono i componenti degli edifici nello stabilimento.

Anche il settore delle costruzioni dunque sarà sempre più digitale.


 

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